Rispetto a quella delle lampadine, la sostituzione lampadari Milano diverge parecchio. Che già il termine lampadario suona vagamente agè, obsoleto, superato. Saltano subito in mentre i modelli con le gocce, sicuramente più affascinanti, con le lampadine a forme di candela e difficilissimi da spolverare. Si tratta, però, di una delle poche cose che, con una spesa ridotta (non sembra) cambia la faccia ad una stanza. Ma cosa bisogna sapere prima di comprarne uno nuovo? Partiamo dalla definizione stessa: con lampadario solitamente si intende una lampada a sospensione. Ma non è detto che in tutti i casi sia la scelta migliore. Difatti, in commercio sono presenti molteplici tipologie di illuminazione: 

  • Le lampade a sospensione, cioè quelle che pendono dal soffitto e sono sorrette da un cavo
  • lampade da terra: le tipiche piantane, solitamente collegate alla presa di corrente, che rimangono in piedi senza alcun supporto aggiuntivo
  • Le lampade da scrivania/tavolo/appoggio: sulla falsariga delle lampada da terra, vanno collocate su un elemento di arredo (scrivania, tavolino, etc.)
  • Le lampade a muro o a soffitto: sono quelle in cui il corpo illuminante è attaccato al soffitto (es. applique) o alle pareti

Sostituzione lampadari Milano

Con quale procedura eseguire la sostituzione lampadari? Partendo dal presupposto che la scelta può tranquillamente variare in relazione ai gusti e allo stile dell’ambiente, la tipologia a sospensione è la migliore in quanto a capacità di arredare, insieme alle applique. Ecco perché quasi tutti le hanno in casa. I fattori da prendere in considerazione nella fase d’acquisto sono tanti, così come le domande da porsi:

  • Qual è la stanza?
  • Quanto è grande?
  • Che colori e tipo di mobilio sono già presenti?

Sulle proporzioni della sostituzioni lampadari Milano, è necessario interrogarsi su quanto debbano essere grandi. Di norma, in sala da pranzo e in salotto è possibile osare, a patto che il vano lo permetta. Oltre a valutare la grandezza della stanza, prendi in esame anche l’altezza. I lampadari a sospensione sono sì accattivanti staccati dal soffitto: in varie circostanze il cavo a cui lo appendi è parte integrande del design dell’oggetto. 

E quindi? E quindi inserirli in un ambiente basso (sotto i 3 metri e mezzo) lo mortificherebbe soltanto! Se il vano a tua disposizione non è troppo alto, opta magari in favore di più lampade a sospensione ma piccole; sia della medesima tipologie che diversa, purché siano correttamente abbinate tra loro. Viceversa, se l’altezza è notevole, allora un lampadario molto grande potrà certamente “riempire” l’ambiente. 

Riguardo, invece, alle tonalità, non esiste solo il bianco, e giocare con i colori può costituire un’ottima idea. Un oggetto dalle parti in metallo, pure oro, arricchisce l’ambiente ed è la mossa ideale in una stanza con arredi ricercati e scuri. Il trend scandinavo prevede la predilezione per i colori pastello e polverosi, applicabili per conferire un tono chic ad una stanza particolarmente chiara, magari con pochi accenni di colore e arredi in legno chiaro. 

Elenchiamo alcuni servizi di Interventi24:

 

Una delle stanze dove viene più naturale pensare a una lampada a sospensione è il salotto. In ogni caso, il consiglio più accettato è di optare in favore di un oggetto importante sul piano estetico. Del resto, il salotto esprime convivialità, senso di accoglienza nei confronti degli ospiti e qui trascorrerai le tue serate. 

Dunque va benissimo puntare sulla sostituzione lampadari piuttosto vistosi, prestando però attenzione alla tipologia di luce scelta: sì a colorazioni calde, ben diffuse; no a tinte fredde o campane che non filtrano. Valuta, inoltre, una illuminazione tenue secondaria, tramite applique, piantane o lampade da tavolo. La soluzione ideale in momenti intimi, come nella lettura di un buon libro sul divano o nella visione di un film. 

Una bella illuminazione è importante anche in camera da letto. Non accecante: va benissimo un lampadario a sospensione ma con una luce diffusa, sulla falsariga del salotto, che illumini opportunamente la zona dello specchio, “rinforzabile” con una applique. D’obbligo infine le luci da notte nella zona camino. 

Interventi24 per la sostituzione lampadari Milano

Se hai una zona da salotto munita di un tavolo spazioso o una sala da pranzo per le occasioni importanti dedicate la giusta attenzione all’illuminazione. Bene che sia sul tavolo, ma la luce deve essere calda e non accecante. Promossi i lampadari a campana: convogliano la luce sul tavolo e lasciano la parte rimanente della stanza in penombra. 

In cucina è fondamentale avere il piano di lavoro adeguatamente illuminato. Qualora non hai dei led sottopensili mettere la lampada a sospensione rischia di farti ombra su quanto stai facendo. Dunque, sono indicatissimi più punti luce rivolti alla zona di utilizzo. Lo stesso concetto sopra appreso, riguardo alla sala da pranzo, lo puoi applicare pure in cucina: delle luci di supporto nel resto dei piani di lavoro. 

Sperando di averti fornito un quadro dettagliato, passiamo finalmente alla sostituzione lampadari. Tale operazione è fondamentale che venga effettuata a regola d’arte perché se così non fosse potresti accusare dei problemi in seguito. Inoltre, un collegamento sbagliato ti esporrebbe a rischi di folgorazione nel momento in cui dovresti andare a sostituire una lampadina all’interno del lampadario. Contatta quindi Interventi24 per la corretta installazione: eviterai ogni spiacevole sorpresa!

Call Now ButtonCHIAMA ORA