La manutenzione canne fumarie Milano – piccole o grandi che siano va eseguita periodicamente, onde evitare di ritrovarsi con parecchi problemi in seguito.
Difatti, la trascuratezza o comunque scarsa cura rischia di ripercuotersi sotto forma di ritorni di fumo in casa; e la sicurezza degli abitanti finisce a serio repentaglio.
C’è un vecchio adagio secondo cui non bisogna giocare col fuoco. Sebbene, arrivi da un’epoca lontana, ha ancora la sua validità. In senso figurato e non, in quanto il fuoco è sì fonte di benessere (assurdo sostenere il contrario…).
È magnifico per creare un’atmosfera familiare e accogliente. Inoltre riscalda, esigenza primaria in autunno e soprattutto in inverno, quando le temperature si fanno veramente rigide.
D’altro canto, però, se non viene riposta la giusta attenzione, rappresenta una potenziale minaccia. La combustione, infatti, determina con il tempo l’accumulo di particolato e fuliggine che si attaccano ai lati della canna dove passa il fumo.
Il pericolo malattie
Secondo l’EnVIE Report dell’Unione Europea, le particelle da combustione site nell’aria confinata, ovvero in ambienti chiusi quali sono le nostre abitazioni, sono responsabilità di circa la metà delle malattie polmonari; fino all’8 dell’asma, al 10% della COPD (malattia cronica di ostruzione) e al 20% dei tumori ai polmoni. Dati allarmanti, che pongono sotto una luce ben differente il nostro bel camino acceso.
Tutte le ricerche sull’inquinamento indoor, condotto sia nei Paesi industrializzati sia in quelli in via di sviluppo, evidenziano analogie. La combustione della legna produce inevitabilmente parecchi composti tossici e polveri fini e ultrafini, la cui quantità dipende dalle tecniche di combustione, dal tipo di legna e dalle tecnologie impiegate per l’abbattimento dei fumi.
Ad esempio è provato come le stufe permettano una più elevata temperatura di fiamma, e che abbiano una camera di combustione chiusa alla canna fumaria, dando decisamente maggiori garanzie in confronto alle tipiche “cucine economiche” o ai camini aperti. Inoltre, è opportuno bruciare solo legno da ardere, non avanzi, residui e scarti, magari impregnati di vernici. In conclusione, un corretto tiraggio del camino è imprescindibile, tanto quanto un adeguato sistema di filtraggio, capace di limitare la propagazione delle sostanze inquinanti nell’aria.
Il tiraggio
A proposito di tiraggio, questo è un elemento da tenere in considerazione durante la manutenzione canne fumarie. Se non è ottimale, la casa potrebbe essere invasa da fuliggine, fumo ed esalazione irrespirabili. Per scongiurarlo è indispensabile procedere alla pulizia delle canne fumarie. Che, da legge, va eseguita da un professionista abilitato e con regolare periodicità.
La pulizia della canna fumaria in acciaio sarà pure un’operazione non troppo complicata, tuttavia espone a rischi ed occorrono specifiche attrezzature per eseguirla. Proprio tale ragione spinge solitamente le ditte specializzate ad occuparsene, del resto l’esecuzione va certificata in conformità alla normativa vigente.
Chi compie la manutenzione canne fumarie, come noi di Interventi24, predispone particolari protezioni così da evitare il contatto diretto con sostanze tossiche. L’ambiente dove è collocato il camino o la stufa viene ricoperto in modo da non sporcare di fuliggine. Una spazzola dalla forma circolare, collegata a una corda, permette di effettuare la raschiatura completa della canna fumaria, passandola pure più volte se necessario. Alla fine, perscrutando la canna con una torcia le pareti appariranno lisce e regolari. Anziché compiere immediatamente l’operazione, in qualsiasi caso, vale la pena salire sul tetto, alla sommità del camino cosicché sia accertata la non presenza di nidi.
Manutenzione canne fumarie Milano
La manutenzione canne fumarie andrebbe compiuta almeno una volta ogni due anni, ma qualora se ne faccia frequente uso frequentemente è consigliato una volta l’anno. Per stabilire quando è il momento di procedere con la pulizia è sufficiente controllare lo spessore dei residui sui bordi.
Generalmente, se lo strato da rimuovere è superiore ai 3 mm conviene occuparsi della manutenzione canne fumarie richiedendo l’intervento di un esperto del settore. Se il servizio viene richiesto una volta ogni due anni il frangente migliore è all’inizio del periodo autunnale, cioè prima di farvi ricorso, per evitare che prenda fuoco alla prima accensione.
Per la manutenzione canne fumarie fa riferimento la normativa UNI 10847:2017, la quale stabilisce appunto di legge la cadenza biennale della pulizia da affidare a staff qualificato. La certificazione rappresenta una tutela in caso di incendio.
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Noi di Interventi24 abbiamo il personale, la competenza, l’esperienza e le attrezzature all’avanguardia nella manutenzione canne fumarie.
Essendo obbligatoria, come già ricordato, assolvila appoggiandoti a un team che sa il fatto suo, peraltro contattabile 24 ore su 24, sette giorni su sette.
Non correre rischi inutili e fissa subito l’appuntamento con un nostro esperto!
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