Tutti gli impianti termici vanno sottoposti a controlli e manutenzioni. A meno che non ti piaccia correre rischi inutili (quando si dice “giocare col fuoco”…) hai l’obbligo tassativo di affidare a tecnici esperti la manutenzione caldaie. Chi lo dice? La normativa in vigore (dpr 74/2013), che parla in generale di “impianto termico”. Ti chiedi cosa sia? Te lo chiariamo servendoci del d. Lgs. 192/05: 

“un impianto termico è impianto tecnologico destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolarizzazione e controllo.

Sono compresi negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento. Non sono considerati impianti termici apparecchi quali: stufe, caminetti, apparecchi di riscaldamento localizzato ad energia radiante; tali apparecchi, se fissi, sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 5 kW.

Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate”

Ricapitolando, sono considerati impianti termici quelli:

  • muniti di generatori di calore alimentati a biomassa, gasolio, gas, energia elettrica, etc. (es. caldaie, condizionatori, pompe di calore)
  • per il riscaldamento ambientale e la produzione di acqua calda sanitaria (es. radiatori, aerotermi, fan-coil, applicazioni per palestre o centri sportivi)
  • rappresentati da caminetti, stufe, apparecchi di riscaldamento localizzato ad energia radiante, montati in modo fisso, quando la somma delle potenze al focolare per ciascuna unità immobiliare è pari o superiore a 5 kW. In pratica, se hai 2 stufette a legna da 2,5 kW l’una dovrai eseguire le manutenzioni. 
  • di climatizzazione estiva

Se hai un impianto termico, date le caratteristiche qui sopra illustrate, avrai dunque l’obbligo di realizzare delle revisioni e riportarle all’interno del libretto di impianto.

Non lo avrai, invece, nel caso:

  • degli apparecchi, come Boiler e scaldabagno, volti a produrre sola acqua calda sanitaria o anche gas al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate. 

Con l’entrata in vigore del dpr 412/93, il corpo legislativo delega chiaramente l’esercizio, la conduzione, il controllo, la manutenzione dell’impianto termico e il rispetto delle direttive in materia di efficienza energetica al responsabile dell’impianto termico. Ma chi è? Il responsabile della manutenzione caldaie Milano e degli impianti termici correlati è l’occupante dell’immobile. In genere il proprietario. Occhio, però: se l’immobile è dato in locazione o comodato, tale onere grava sull’inquilino, ovvero il locatario o comodatario. Per quanto concerne il sistema centralizzato in condominio (quindi dove manca un impianto termoautonomo) l’onere compete all’amministratore del condominio. 

La manutenzione caldaie Milano: le responsabilità

Queste figure, tuttavia, hanno la facoltà di conferire la responsabilità ad un terzo che deve rispettare i requisiti stabiliti dal Decreto del Ministro per lo Sviluppo Economico 22 gennaio 2008, n. 37. Generalmente si tratta di un tecnico d’impresa specializzata nell’installazione e nella manutenzione degli impianti termici. Egli:

  • riceve l’incarico dal proprietario 
  • assume la responsabilità dell’esercizio, della manutenzione ordinaria straordinaria e delle verifiche di efficienza energetica
  • risponde davanti alla legge per ogni eventuale inadempienza

 

 

Passiamo ora alla frequenza dei controlli: ogni quanto vanno effettuati? Anzitutto, premettiamo una cosa: la manutenzione caldaie non va eseguita laddove non siano in servizio (spente) oppure staccate; l’eventuale stacco va opportunamente esplicitato nel libretto e notificato alla Regione di competenza.

Con il termine manutenzione viene fatto riferimento all’insieme delle operazioni necessarie a conservare nel tempo le performance degli apparecchi e/o dei componenti ai fini della funzionalità, della sicurezza e del contenimento dei consumi di energia.

Le frequenze sono indicate dal fabbricante nei libretti d’uso e manutenzione (il libretto delle istruzioni). Normalmente ogni anno. A fine lavoro, il manutentore è obbligato a rilasciare un rapporto completo e a compilare il libretto di impianto nelle parti pertinenti

Interventi24: manutenzione caldaie Milano

Fino a questo punto, ci siamo limitati a prendere in esame gli obblighi tassativi disposti dal legislatore. In realtà la periodica manutenzione caldaie è sempre consigliabile.

Se i vostri consumi energetici vi convincono poco o, semplicemente, volete evitare spiacevoli (e costosi!) guasti, contatta un nostro tecnico (telefono, e-mail, visita in sede). Siamo reperibili 24 ore su 24, sette giorni su sette.

Un addetto specializzato di Interventi24 accorrerà subito, anche in caso di emergenza: in tempi rapidi saprà individuare eventuali problemi e risolverli.

Alcuni servizi offerti da Interventi24 a Milano:

 

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